martedì 31 gennaio 2012

Commissione Mobilità e ambiente del 31 Gennaio 2012

[Appunti]

Sono presenti due membri dell'associazione Ciclobby


Primo oratore Ciclobby

  • obiettivo: portare la bicicletta in sicurezza in strada

  • cita la Bicocca come esempio di nuovo quartiere concepito secondo criterii più rispettosi dei pedoni

  • cita quartiere Sarpi con le sue viette strette

  • cita zona Corvetto

  • cita l'uso dei controviali con lo scopo di una ciclabilità diffusa, senza una netta separazione tra bici ed auto, ma applicando i nuovi concetti di ciclabilità

  • i controviali vengono comunque utilizzati dalle auto, ma con velocitùà moderata (30km/h o meno)

  • con fondazione Cariplo hanno avviato un progetto

  • in zona 3 è in atto una riunione tecnica in cui ...

  • una soluzione è il castello (rialzo della sede che funge da elemento rallentatore e che dà continuità ai marciapiedi)

  • una soluzione per rallentare il traffico automobilistico è il disallineamento della carreggiata, con la creazione di chicane

  • uno degli obiettivi é quello di creare zone di calmierazione del traffico e di accoglienza davanti le scuole (hanno contatti con la scuola Carlo Porta in zona viale Mugello) per consentire l'accesso dei ragazzi con la bicicletta

  • quello su cui il Comune interverrà è il doppio senso in bicicletta (in un senso in auto e in un senso in bicicletta)

  • queste soluzioni darebbero l'idea al ciclista di essere avvantaggiato, inducendo un'aspirazione emulativa da parte degli automobilisti

W. Monici (Ciclobby)

  • cita la storia di via Martinengo: una volta era a doppio senso e poi divenne a senso unico

  • avevano pensato di introdurre una corsia ciclabile doppia per agevolare la scuola e permettere ai genitori di raggiungere la scuola in bicicletta

  • l'amministrazione realizzò però una piattaforma poco fruibile (togliendo anche parcheggi) e di scarsa efficacia


W. Monici

  • proposte per il futuro: la stessa soluzione di via Martinengo, si potrebbe applicare in via cardinale Mezzofanti

  • occorre capire se i consiglieri di zona hanno la volontà di cercare sul territorio casi specifici a cui applicare i loro progetti di ciclabilità

  • con una scheda che hanno preparato, i cittadini saprebbero quali punti analizzare per capire se in un certo luogo si può sviluppare un progetto di ciclabilità


Parola ai cittadini/consiglieri

Tosi

  • chiede se il progetto in mano sua è già in mano dell'amministrazione comunale

  • chiede se hanno progetti che possa “sostenere” il CdZ4


Misani

  • parla della via Martinengo e rafforza le argomentazioni sul pessimo lavoro svolto su quel tratto viabilistico dalla giunta comunale precedente

D'amico

  • domanda nello specifico sulla ciclabilità nei controviali


Primo oratore Ciclobby, risposte

  • L'obiettivo non é diminuire parcheggi o auto, ma abbassare la velocità

  • il controviale diventerebbe una sorta di strada residenziale

  • è molto importante il rapporto tra il numero di auto e le biciclette

  • dice che ora in AreaC il rapporto si è abbassato ed è aumentata la sensazione di sicurezza


Margiotti

  • ha rimostranze sull'utilizzo del controviale, perchè pensa sia meglio la separazione tra auto e bici

  • se consideriamo il percorso Argonne, Plebisciti, quello è l'esempio peggiore di ciclabilità

  • dice che i dissuasori di velocità sul percorso dei ciclisti sarebbero sconsigliabili

  • vorrebbe un disegno unitario dei percorsi ciclabili (N.d.A. Questo sarebbe utile per migliorare il confort di utilizzo)


Pesco

  • una delle ultime volte che si é parlato delle ciclabili, si diceva di aspettare il PUM (Piano Urbano Mobilità) prima di proporre idee, ma pensa che il momento migliore non sia a PUM già stabilito, ma anche ora, quindi esorta il CdZ4 a accelerare i tempi per queste proposte in consiglio


Tosi

  • dice che è sempre possibile proporre le idee

  • in futuro sentiremo il settore tecnico istituzionale


Pesco

  • ribadisce che allora è da cogliere al volo la possibilità di proporre il prima possibile


Cittadino

  • perchè non insistete sul progetto della ciclabile da piazzale Duomo a Chiaravalle?

  • Mancano poche centinaia di metri per completare almeno il pezzo tra piazzale Lodi e Chiaravalle

  • fa presente il pessimo percorso ciclabile concepito in corso Lodi (N.d.A. Se chi l'ha “sviluppato” volesse spiegarlo anche qui, i cittadini ringrazierebbero) e chiede di fare piste ciclabili fruibili


Nardini

  • rimarca la necessità della pista ciclabile di Chiaravalle

  • rimarca la necessità di un percorso tra Rogoredo e Chiaravalle


Misani

- …


Cittadino

  • Solleva la problematica del pavè pericoloso per i ciclisti

  • problematica dei tram, più pericolosi rispetto i filobus


Celestino

  • La presidente di AMSA (dott.ssa Cantoni) lo ha contattato per proporre il Progetto “AMSA ti degrado”: si cerca di mappare all'interno della zona le aree dove vengono abbandonati rifiuti


Primo oratore Ciclobby, risposte

  • i dossi proposti da Ciclobby non sono quelli classici per auto

  • all'estero ci sono dossi più alti centralmente e a zero lateralmente, ma in Italia non sono consentiti dal codice della strada

  • per Chiaravalle, cita un tratto mancante in zona Nosedo, ma che è ancora di competenza del depuratore

  • cita vecchio progetto ciclabile delle vecchie abazie: Chiaravalle, Mirasole, Viboldone

  • cita 27 Km di rotaie dismesse e non utilizzate, molto pericolose e con un processo di rimozione molto costoso

  • il vero pavè non è questo di Milano, pericoloso perchè molto viscido


[Alex]

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