[Appunti]
Sono presenti due membri dell'associazione Ciclobby
Primo oratore Ciclobby
- obiettivo: portare la bicicletta in sicurezza in strada 
- cita la Bicocca come esempio di nuovo quartiere concepito secondo criterii più rispettosi dei pedoni 
- cita quartiere Sarpi con le sue viette strette 
- cita zona Corvetto 
- cita l'uso dei controviali con lo scopo di una ciclabilità diffusa, senza una netta separazione tra bici ed auto, ma applicando i nuovi concetti di ciclabilità 
- i controviali vengono comunque utilizzati dalle auto, ma con velocitùà moderata (30km/h o meno) 
- con fondazione Cariplo hanno avviato un progetto 
- in zona 3 è in atto una riunione tecnica in cui ... 
- una soluzione è il castello (rialzo della sede che funge da elemento rallentatore e che dà continuità ai marciapiedi) 
- una soluzione per rallentare il traffico automobilistico è il disallineamento della carreggiata, con la creazione di chicane 
- uno degli obiettivi é quello di creare zone di calmierazione del traffico e di accoglienza davanti le scuole (hanno contatti con la scuola Carlo Porta in zona viale Mugello) per consentire l'accesso dei ragazzi con la bicicletta 
- quello su cui il Comune interverrà è il doppio senso in bicicletta (in un senso in auto e in un senso in bicicletta) 
- queste soluzioni darebbero l'idea al ciclista di essere avvantaggiato, inducendo un'aspirazione emulativa da parte degli automobilisti 
W. Monici (Ciclobby)
- cita la storia di via Martinengo: una volta era a doppio senso e poi divenne a senso unico 
- avevano pensato di introdurre una corsia ciclabile doppia per agevolare la scuola e permettere ai genitori di raggiungere la scuola in bicicletta 
- l'amministrazione realizzò però una piattaforma poco fruibile (togliendo anche parcheggi) e di scarsa efficacia 
W. Monici
- proposte per il futuro: la stessa soluzione di via Martinengo, si potrebbe applicare in via cardinale Mezzofanti 
- occorre capire se i consiglieri di zona hanno la volontà di cercare sul territorio casi specifici a cui applicare i loro progetti di ciclabilità 
- con una scheda che hanno preparato, i cittadini saprebbero quali punti analizzare per capire se in un certo luogo si può sviluppare un progetto di ciclabilità 
Parola ai cittadini/consiglieri
Tosi
- chiede se il progetto in mano sua è già in mano dell'amministrazione comunale 
- chiede se hanno progetti che possa “sostenere” il CdZ4 
Misani
- parla della via Martinengo e rafforza le argomentazioni sul pessimo lavoro svolto su quel tratto viabilistico dalla giunta comunale precedente 
D'amico
- domanda nello specifico sulla ciclabilità nei controviali 
Primo oratore Ciclobby, risposte
- L'obiettivo non é diminuire parcheggi o auto, ma abbassare la velocità 
- il controviale diventerebbe una sorta di strada residenziale 
- è molto importante il rapporto tra il numero di auto e le biciclette 
- dice che ora in AreaC il rapporto si è abbassato ed è aumentata la sensazione di sicurezza 
Margiotti
- ha rimostranze sull'utilizzo del controviale, perchè pensa sia meglio la separazione tra auto e bici 
- se consideriamo il percorso Argonne, Plebisciti, quello è l'esempio peggiore di ciclabilità 
- dice che i dissuasori di velocità sul percorso dei ciclisti sarebbero sconsigliabili 
- vorrebbe un disegno unitario dei percorsi ciclabili (N.d.A. Questo sarebbe utile per migliorare il confort di utilizzo) 
Pesco
- una delle ultime volte che si é parlato delle ciclabili, si diceva di aspettare il PUM (Piano Urbano Mobilità) prima di proporre idee, ma pensa che il momento migliore non sia a PUM già stabilito, ma anche ora, quindi esorta il CdZ4 a accelerare i tempi per queste proposte in consiglio 
Tosi
- dice che è sempre possibile proporre le idee 
- in futuro sentiremo il settore tecnico istituzionale 
Pesco
- ribadisce che allora è da cogliere al volo la possibilità di proporre il prima possibile 
Cittadino
- perchè non insistete sul progetto della ciclabile da piazzale Duomo a Chiaravalle? 
- Mancano poche centinaia di metri per completare almeno il pezzo tra piazzale Lodi e Chiaravalle 
- fa presente il pessimo percorso ciclabile concepito in corso Lodi (N.d.A. Se chi l'ha “sviluppato” volesse spiegarlo anche qui, i cittadini ringrazierebbero) e chiede di fare piste ciclabili fruibili 
Nardini
- rimarca la necessità della pista ciclabile di Chiaravalle 
- rimarca la necessità di un percorso tra Rogoredo e Chiaravalle 
Misani
- …
Cittadino
- Solleva la problematica del pavè pericoloso per i ciclisti 
- problematica dei tram, più pericolosi rispetto i filobus 
Celestino
- La presidente di AMSA (dott.ssa Cantoni) lo ha contattato per proporre il Progetto “AMSA ti degrado”: si cerca di mappare all'interno della zona le aree dove vengono abbandonati rifiuti 
Primo oratore Ciclobby, risposte
- i dossi proposti da Ciclobby non sono quelli classici per auto 
- all'estero ci sono dossi più alti centralmente e a zero lateralmente, ma in Italia non sono consentiti dal codice della strada 
- per Chiaravalle, cita un tratto mancante in zona Nosedo, ma che è ancora di competenza del depuratore 
- cita vecchio progetto ciclabile delle vecchie abazie: Chiaravalle, Mirasole, Viboldone 
- cita 27 Km di rotaie dismesse e non utilizzate, molto pericolose e con un processo di rimozione molto costoso 
- il vero pavè non è questo di Milano, pericoloso perchè molto viscido 
[Alex]
 

