mercoledì 23 novembre 2011

Commissione lavoro e attività produttive del 23 novembre 2011

[Appunti]
 
Situazione Sogemi.

In relazione alla situazione della società Sogemi, durante la commissione Lavoro e attività produttive di Zona4 è intervenuto il Dr. Pezzotti in qualità di funzionario dell’assessorato alle Attività produttive e Politiche del lavoro del comune di Milano per relazionare in merito ai piani del comune sul futuro sia della società Sogemi che dei Mercati Generali (MG) milanesi da essa gestiti.

Il funzionario ha esposto per linee molto generali la situazione attuale della società e dei mercati ed ha illustrato quali sono le intenzioni della giunta milanese sul futuro. Il Dr. Pezzotti ha garantito innanzitutto che il comune di Milano intende mantenere la presenza dei MG a Milano, assicurando opportuni interventi al fine di ristrutturare la società Sogemi che oggi versa in condizioni finanziarie e di bilancio assai difficili.

Il Dr. Pezzotti ha suddiviso il piano previsto dal comune in 3 fasi:

  1. Fase: Sistemazione della società Sogemi (nomina nuovo CdA) con l’obiettivo della certezza operativa Sogemi per i prossimi 5 anni
  2. Fase: Sistemazione della struttura dei MG e decisione sulla localizzazione (località attuale, Expo, altro), la decisione è attesa entro i prossimi due mesi
  3. Fase: Scelta operatori che dovrebbero occuparsi del rilancio attraverso project financing, la creazione di un fondo apposito e la ricerca di finanziatori. Molti degli attori coinvolti nei tavoli organizzati erano sinora interessati alla sola gestione del MG e non alla partecipazione dell’investimento.



E’ da notare che l’attuale giunta ha deciso di non portare avanti il piano di ristrutturazione di Sogemi e dei MG già deliberato dalla giunta precedente che preveda la ristrutturazione dei mercati in loco senza alcuna delocalizzazione. Il nuovo piano comunale invece prevede un possibile spostamento dell’intera struttura dei mercati in luogo ancora da definirsi.

Il nodo cruciale che è emerso da tutta la discussione è proprio l’intenzione di delocalizzare i MG. La volontà paventata sarebbe quella di spostarli dall’attuale sede di via Lombroso alla sede dell’Expo di Rho oppure in un’altra sede non ancora definita ma probabilmente in zona Porto di Mare.

Numerosissime sono state le proteste e le obiezioni sulla delocalizzazione dei MG, praticamente tutti gli attori, operatori, lavoratori, sindacati, dei mercati si sono detti contrari allo spostamento dei MG in altra località. Solo qualche cittadino della Zona 4 ha espresso un parere favorevole. L’impressione diffusa è che la volontà di liberare i terreni oggi occupati da Sogemi sia dovuta più a questioni speculative che logistico-funzionali. L’area che verrebbe liberata infatti diverrebbe estremamente appetibile per l’edilizia e gli speculatori. Ad oggi, almeno ufficialmente, non vi è alcun piano per l’eventuale area lasciata libera da Sogemi.

Il funzionario non è riuscito comunque a dirci quali sarebbero, in sostanza, gli eventuali vantaggi di uno spostamento dei MG in altra zona. Sono al contrario emersi numerosi potenziali svantaggi nello spostare la struttura: innanzitutto la cosa non potrebbe essere effettuata prima dei prossimi quattro anni, ciò comporterebbe un problema enorme per le condizioni della struttura attuale che deve essere necessariamente messa in sicurezza al più presto (eliminazione amianto, rifacimento della pavimentazione oggi pericolosa e inadatta, messa in sicurezza delle strutture, impianti per la sicurezza sul lavoro, rifacimento delle ribalte, ecc…). Tali interventi non sono in alcun modo derogabili e vanno fatti a prescindere dalle decisioni future. Appare pertanto un assurdo che si investano oggi numerose risorse pubbliche per sistemare una struttura che poi verrebbe totalmente distrutta fra quattro anni !

A ciò va aggiunto che i MG generano in Zona 4 un indotto notevole, il delegato della CGIL, anch’esso intervenuto in commissione, ha parlato in totale di 4.000 lavoratori che verrebbero enormemente penalizzati se non addirittura esclusi a seguito di una eventuale delocalizzazione. Il delegato ha altresì ribadito che la struttura attuale necessita di numerosi interventi ma che i MG non devono in alcun modo essere spostati dalla attuale localizzazione.

I sindacati hanno inoltre presentato alcune fondamentali criticità dell’attuale gestione della Sogemi ed alcuni suggerimenti:

  • Non vi è una strategia di governo nel breve e nel lungo periodo;
  • Non esiste un piano industriale (filiera corta, gruppi di acquisto solidale, ecc..) per coordinare i circa 4000 operatori dei MGM
  • Nel passato i MG sono stati gestiti senza un controllo efficace della legalità, ciò ha causato ampie infiltrazioni della malavita (lavoro nero, riciclaggio, ecc..). Un cambiamento di rotta in questo senso è avvenuto con l’insediamento di Predeval in qualità di AD di Sogemi (ora a fine mandato). Ci si auspica dalla nuova amministrazione che si prosegua nell’attenzione alla legalità e sicurezza che ha portato buoni risultati tra cui una pulizia interna delle cooperative che da 24 sono passate a 12 tutte con lavoratori regolari;
  • Esiste la possibilità tecnica di fare arrivare le merci ai MG via rotaia, è auspicabile un investimento in tal senso in modo da organizzare e realizzare un’infrastruttura ferroviaria finalizzata all’approvvigionamento merci.



In conclusione non possiamo permettere in alcun modo che delle logiche speculative di privati prendano il sopravvento sui sacrosanti diritti della collettività, degli operatori del settore e dei lavoratori. 

[Andrea]

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