Caro amico, cara
amica:
Tra un anno e mezzo
il nostro Paese andrà alle elezioni politiche nazionali.
Come sempre, i
candidati a vincerle e a governare saranno due: i sedicenti
centro-destra e centro-sinistra.
Cosa ne pensi, in
tutta sincerità?!?
Con una prospettiva
così, al nostro Paese resta qualche speranza?!?...
Dirai che il
MoVimento 5 Stelle è un’alternativa ancora troppo debole, che
siamo una piccola opposizione e per giunta con tanti difetti.
Permettimi di dirti
che l’errore è sempre lo stesso: pensare che qualcun altro salvi
il tuo Paese al tuo posto.
Tu sei venuto a
vedere cosa fa nel tuo quartiere/nella tua cittadina il Movimento 5
Stelle: certamente il nostro Paese ti sta a cuore. La tua
intelligenza e il tuo giudizio non sono stati deformati dalla
televisione e dalla propaganda dei partiti. Tu sei una risorsa
indispensabile per salvare il nostro Paese. E’ della tua testa e
del tuo cuore che c’è bisogno, non del tuo voto!
Da decenni il regime
dei partiti, navigando su un popolo profondamente diviso, in mezzo a
un mondo pieno di minacce terribili, si è mostrato incapace di
assicurare la normale gestione degli affari pubblici. Non perché le
persone fossero tutte incapaci o indegne. Tra quelli che hanno
partecipato ai governi degli ultimi vent’anni, assieme ai molti
profittatori e mafiosi non sono mancate le persone di valore, oneste,
attaccate al bene comune. Ma, non rappresentando mai nient’altro
che una parte, questi governi non si sono mai identificati con
l’interesse generale.
Gli unici che
possono riportare nella politica l’interesse generale sono i
diretti interessati: i cittadini stessi. La sola via d’uscita
dalla crisi italiana è la politica
dal basso:
che le
decisioni di governo
le
prendano
- e nel dettaglio - cittadini
che non hanno dedicato la vita alla politica né intendono farlo;
cittadini che si fanno avanti solo per dovere, togliendo tempo a
malincuore alla famiglia e ad altre cose care. Cittadini come te.
Riunendoci nel
MoVimento 5 Stelle possiamo riuscirci, ma a due condizioni. La
prima, che questa politica sia praticata anzitutto al nostro interno:
garantendo a tutti – anche a chi ha poco tempo o va poco su
Internet – di partecipare alle decisioni. Bisogna evitare che
decidano quelli che hanno il tempo di essere sempre presenti:
altrimenti si forma di fatto il gruppo dei “dirigenti” e gli
altri lavorano per loro. Ebbene, nel MoVimento c’è molta
consapevolezza e disponibilità al riguardo, puoi esserne certo.
La seconda, è che i
cittadini come te trovino un modo preciso per essere attivi: ognuno
con i suoi tempi e nei modi che gli confanno, ma stabilmente
e
in modo organizzato.
A questo scopo, il
MoVimento costituisce ovunque piccoli
gruppi 5 Stelle.
Il loro aiuto diventa prezioso in campagna elettorale; ma tra una
campagna e l’altra si dedicano anzitutto a creare l’ambiente
indispensabile per la politica
dal basso:
una sorta di club in cui le persone si sentano a loro agio, partendo
ognuna da sé stessa e condividendo.
Non rischi di
perdere tempo, che “si parli senza concludere nulla”. Applichiamo
metodi di lavoro precisi, sviluppati in anni di esperienza. Sono
basati sulla constatazione fondamentale che siamo a una svolta
epocale: che le idee e il progetto di una nuova Italia sono già
diffusi e sono UNO. Si tratta di riconoscerli in ciascuno di noi
cittadini. Dobbiamo abituarci a trasformare le nostre idee in
un’espressione collettiva, sociale, politica; imparare a costruire
assieme.
In questi due anni,
non sono pochi gli amici che al gruppo più vicino sono venuti una
volta e non sono più tornati. Se anche per te è stato così, ti
preghiamo di riprovarci. In questo momento l’Italia non può
permettersi di rinunciare all’apporto di nessun cittadino “libero”.
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