venerdì 14 febbraio 2014

Intervento letto in Consiglio di Zona 4, in risposta alla raccolta firme dei consiglieri in "solidarietà alla boldrini"

Il Movimento 5 stelle crede nella protesta non violenta e rifiuta ogni forma di violenza in tutti gli ambiti della vita pubblica e privata, sia essa contro donne, uomini, bambini, contro la libertà di pensiero e espressione o addirittura contro i regolamenti delle istituzioni e la democrazia.
Nessun rappresentante ufficiale del Movimento 5 stelle ha mai formulato accuse sessiste nei confronti della Presidente Boldrini, che ha però dimostrato in più e più occasioni una grave carenza di imparzialità, e quindi di essere inadeguata al suo ruolo istituzionale. Solo in relazione a ciò il suo operato è stato duramente e legittimamente criticato dal moVimento.
In ordine alle offese pubblicate quale “commento” ad alcuni post presenti sul blog di Beppe Grillo non è certo necessario spiegarvi – o almeno me lo auguro – che chiunque può commentare un blog pubblico, e che dei relativi commenti, che non possono in alcun modo essere imputati al M5S, ne risponde, in sede civile e penale, l’autore, facilmente identificabile tramite indirizzo IP.
Senza voler fomentare sterili polemiche ci si chiede però come sia possibile che, anche nell’ambito della “lotta di genere”, tutto venga strumentalizzato e politicizzato.
Ciò è gravissimo.
In alcun modo diverso si spiega la Vs solidarietà verso  la donna On. Boldrini ma non verso la donna Loredana Lupo, deputata alla camera del M5S “schiaffeggiata” dall’On. Dambruosio, questore della camera soggetto alla diretta responsabilità della Presidenza, uomo che il 21 di questo mese risulta tra i relatori di un convegno che si terrà a Milano proprio in materia di tutela dei diritti delle donne.

Nessun commento:

Posta un commento