domenica 8 luglio 2012

Formigoni, licenziamolo noi!

Centinaia di persone in Largo Cairoli ieri 7 luglio per gridare con forza FORMIGONI DIMETTITI.
Accompagnati dal ritornello LIBERA LA SEDIA gli interventi di Lorenzo LipparinI, Enrico De Alessandri, Giulio Cavalli e in diretta skype Beppe Grillo, e poi a seguire decine di interventi dal pubblico, abbiamo ribadito i motivi per cui un personaggio come Formigoni crea imbarazzo ad una regione come la Lombardia, che merita un governo serio e onesto.
Formigoni risulta indagato, per corruzione e finanziamento illecito ai partiti, ma è anche a capo del consiglio regionale più indagato nella storia d'Italia (12 consiglieri su 80 e due di questi ancora agli arresti).
Il Consiglio di Stato ha pure giudicato la sua giunta illegittima per il mancato rispetto dell'equilibrio di genere sancito dallo stesso statuto della Regione Lombardia.
Ma ancor più grave è il fatto che sia stato eletto, benchè incandidabile avendo già svolto tre mandati consecutivi, appoggiato da firme irregolari e sopratutto FALSE. Si ritiene potente al punto di essere al di là della legge, forte di un consenso dell'elettorato, in barba a leggi e regolamenti, malgrado ciò, come dichiara chi ha collaborato con la sua campagna elettorale e la raccolta delle firme, non sono riusciti a raccogliere un numero di sottoscrizioni sufficienti a candidarlo.
Tanto da dover falsificarne oltre 900...
E' una vergogna, è una situazione imbarazzante, anche per i suoi stessi alleati, in particolare per quei cittadini che si professano cattolici.
A casa, Formigoni (ma quale casa?), LIBERA LA SEDIA.

Qualche foto dell'evento...

[http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/lombardia/2012/07/formigoni-licenziamolo-noi.html]

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